martedì, giugno 21, 2022

Il mio peluche

Qualche giorno fa ascoltavo Vic e Marisa su radio deejay. La Mary ha raccontato di avere ancora il suo peluche che stringeva a se da adolescente e da cui mai si è separata (ora è in un quadro - teca  con scritto una cosa tipo "rompere in caso di emergenza").

Ascoltato il loro intervento mi sono chiesto se da bambino avessi mai avuto il mio orsacchiotto - peluche preferito e che mi portavo a letto.
Zero. Vuoto mentale.
Ero convinto di non averlo mai avuto... sai vado per i 50, ci sta.

Poi oggi dovevo fare una grafica per il mio pub e ne trovo una molto carina con un coccodrillo.

A me il coccodrillo è stato sempre simpatico; ho vaghi ricordi di mia mamma che mi ricorda le mie "lacrime di coccodrillo" quando volevo il gelato o altre stupidate.

Ma quello che è successo mentre facevo la grafica per il mio post è che mi sono ricordato che il mio peluche era proprio un coccodrillo!!! Verde, di stoffa, maculato rosso (erano gli anni 70 - capiteci).
Che flash... il coccodrillo.
Dove sarà? Che fine ha fatto? Sarà nelle fogne di New York (questa citazione è per quelli degli anni '70)?
Ovviamente logorato dal tempo o in un trasloco è andato perso.

Questa settimana la mia mente, in maniera inconscia, forse ha lavorato per riportare a galla un pezzo del mio passato. Sarà che compio gli anni fra pochi giorni e ogni nuovo ciclo succede qualcosa. Ogni passaggio facciamo un passo avanti ma recuperiamo qualcosa se siamo attenti ai segnali.

Sono soddisfatto così. Regalo inatteso ricevuto. Grazie universo. Sei sempre numero con me sotto molteplici forme.



Il mio peluche

Qualche giorno fa ascoltavo Vic e Marisa su radio deejay. La Mary ha raccontato di avere ancora il suo peluche che stringeva a se da adolesc...