mercoledì, ottobre 19, 2011

Cosa è successo sabato a Roma?

Riprendo in mano il blog. Ho provato a cambiare piattaforma ma nonostante Google sono rimasto affezionato a questo spazio. E poi ero impegnato a registrare il mio disco! Discorso a parte.
Sabato ero alla manifestazione a San Giovanni. Ecco cosa ho scritto a caldo la sera.

Cosa è successo oggi?
Perché ho una sensazione di delusione forte.
Qualcosa che doveva essere una manifestazione di dissenso, che voleva porre delle nuove basi (chissà), per cercare un'alternativa dal basso, per confrontarsi, per capire... non c'è stata.Io non ho fatto il corteo, ho preferito aspettare in piazza alle 15 per vedere, sentire, prendere contatto con la storia (perchè quello mi aspettavo oggi).
La prima delusione è stata che a San Giovanni non c'era un palco! E non lo dico perchè abituato al primo maggio. No, io mi aspettavo che si sarebbe parlato e ascoltato del problema vero, della crisi, di cosa fare, come organizzarci, come aiutarci e pure cosa non fare.Cosa non fare... ecco.
Alle 15:30 arrivano i primi gruppi dal corteo. Li fotografo per dovere di cronaca. Poi iniziano ad arrivare altri gruppi con striscioni e slogan. Qualcosa non va. Nessuno parla di crisi. Bandiere e cori per l'acqua pubblica. I no tav (che comunque gli voglio bene tutti) e la loro battaglia. Ballerine stile carnevale di Rio. Altre bandiere identificative. Musicanti vari.
Avevo questa sensazione di disagio che non capivo. Solo tornando a casa e leggendo qualche post ho capito: ma cosa c'era da essere felici e ballare? Siamo qua perchè sta andando tutto a puttane e siamo indignati, incazzati e vogliamo dimostrarlo (dimostrarlo), o no? Via le bandiere. Via i sorrisoni. Soluzioni, azioni, reazioni! Ma ognuno la vede come vuole.
Poi ci è voluto poco. Le prime voci che girano: in fondo al corteo ci sono stati scontri, due auto bruciate. Un gruppetto di ragazzi si preparano con caschi. Qualcuno tenta di dissuaderli. Ma che fanno? No dai... Nel giro di 15 minuti da via Emanuele Filiberto (ma cazzo gli hanno intitolato una via?!?!?!?) si sento botti e la gente inizia a correre. Arriva una camionetta della polizia con l'idrante spianato su alcune persone. E' finita la festa.
Ed io illuso che canto "è finita la crisi".
C'è il fiuggi-fiuggi generale, leggermente frizzante. I fumi dei lacrimogeni invadono la piazza. Tosse e occhi rossi. Merda! Non doveva andare così.
Ma è solo l'inizio.Ci spostiamo più in alto verso la basilica per cercare tranquillità.Uno striscione si muove davanti all'entrata della chiesa: ore 17 discussione con gli indignati. Forse je la famo!
Ma è un illusione perchè dopo poco arriva un altro corteo da via merulana e altri rumori di botti e fumo di lacrimogeni. Qualcuno gira con una bottiglia di acqua e limone (poi mi hanno spiegato) per gli occhi in caso da irritazione da lacrimogeno.Io dopo due o tre corse su e giù decido che ne ho abbastanza e me ne torno al colosseo a indignarmi davanti al tramonto.
Sul percorso c'è poco da dire. Cassonetti in fiamme, teste sanguinanti, ragazzi stesi per terra. Il metodo Genova-G8 è standard ISO 9003. Mi siedo a colle oppio e guardo altre persone avviarsi verso piazza San Giovanni. Sono deluso. Mi apro una birra. Mentre sono lì arriva un terzetto di amici. Gli spiego un po' la situazione. Decidiamo il da farsi. Vediamo movimento all'angolo con San Clemente. Ci avviciniamo e poi decidiamo di tornare in piazza.
La gente che incontriamo ci sconsiglia di andarci.Poi ragioniamo... non andandoci facciamo il gioco di chi vuole che sia un flop la manifestazione. Al di là degli scontri oggi esserci è importante. Aggiriamo pompieri, blackblock, polizia, i vigili e arriviamo dietro a San Giovanni. Iniziamo a dirigerci verso la basilica quando una macchina dei carabinieri cerca di passare sola soletta.
Questi sono pazzi penso.
Viene aggredita da alcuni ragazzi con bastoni e manganelli (siamo discordi sulla ricostruzione). La macchina fa retro velocemente, qualche botto e un nuovo fiuggi-fiuggi ci fa defluire verso vie laterali.
Basta. Andiamocene al circo massimo. Stanno tutti andando lì (così dicono).
Mentre costeggiamo il colosseo una nuvola nera abbastanza grossa si alza in cielo. Non è un buon segno.
Ah già, ma di manifestazione e di contenuti non ne parliamo più?Al circo massimo nessun raduno o similare. Solo un sacco di gente ammassata in strada.
Ce ne andiamo via per un'ultima birra a San Paolo... prima o poi sto miracolo un santo lo farà?
Al bar ci si confronta con quello che è successo anche con altri e se nessuno si è fatto male; che non dovrebbe essere argomento di discussione!
Poi c'è il momento Crozza. Quello in cui si parla male di Berlusconi. Almeno una cattiveria a ballarò gliela devi piazzare se no perdi il posto.
Una coppia in ritorno dal viaggio di nozze racconta che in Giordania, in mezzo al deserto, ci stia scritto (ma ammetto che non ricordo se su un albero o cosa) una cosa tipo "Berlusconi che tu sia maledetto" o "Bunga bunga maledetto". Un italiano non può stare più tranquillo da nessuna parte.
Ah, no. Mi sbagliavo.
Una cattiveria obbligatoria a settimana per non perdere il posto è al PD...
...
...
...
...
...
...
...
La siglia non mi è nuova. Ma siam sicuri che ha a che fare con l'Italia?
ciao Giò.

venerdì, aprile 29, 2011

Momenti di rabbia. Le ultime notizie del mondo.

Velo la lista delle ultime notizie online e la melacattiva che è in me si accende di rabbia e/o sconforto.
In che mondo vivivamo?

1. William e Kate hanno detto ''sì''. Lui a lei: "Ti amo, sei bellissima"
Estiquatsi! ricorda che anche lui dice alla sua ragazza "ti amo, sei bellissima" ma non vengono le telecamere di tutto il mondo per riprenderlo mentre lo dice. Le telecamere stamattina si sono dimenticate di inquadrare i morti i Siria, in Libia e nel resto dei quasi 50 paesi in guerra. Business is business. (East is east...)

2. Siria, spari contro manifestanti: "22 morti"
Ecco cosa succede realmente nel 2011. In Siria sono arrivati a quasi 500 morti. Ed è la polizia a sparare, è lo stato. Il mondo arabo vuole cambiare, vuole più libertà (che non vuol dire occidentalizzarsi). L'onu condanna l'uso della violenza e chiede di mandare qualcuno ad indagare... Politica del cacchio. Ora serve un indagine per capire perchè sono morte 500 persone sotto i colpi della polizia siriana.

3. Slitta di 72 ore il lancio dello shuttle Endeavour: "Problemi tecnici"
Il penultimo lancio dello shuttle. Ti pareva se non si rompeva. Ormai a livello di una compagnia di terz'ordine che usa pezzi usati di seconda mano recuperati da aerei russi. Però noi italiani saliamo sulla navetta con 2 astronauti... e gli offriamo la cena per questo. Chissà quali altri favori segreti all'America e alla Russia abbiamo dovuto fare. Ma quando arrivano questi alieni a salvarci?

4. Lega non arretra, Calderoli: "Non vedo vie d'uscita"
Calderoli porcoggiuda! Dite che siete per la pace e non volete i bombardamenti in Libia ma prima dite che ora ci stanno gli estremi per sparare ai clandestini - immigrati che arrivano a Lampedusa? Ma vaffancuore. Un esame psichiatrico? Secondo me è demenza senile pre-elettorale.

5. Berlusconi: più di 5 milioni a Roma per la beatificazione di Wojtyla papa speciale
Io me ne starò chiuso in casa oppure al mare domenica. Voglio bene a Wojtyla ma Berlusconi mena sfiga e si sa. Meglio non girare per il vaticano. Leggendo l'articolo il premier da il meglio di se anche sta volta. Ma chi gliele scrive le frasi?
"E' una festa che molti cattolici attendono da tempo. Soprattutto qui a Roma ci sono molti cattolici che erano particolarmente vicini a questo Papa che ci hanno chiesto dei posti il più possibile vicini al cuore della cerimonia."
Parla come se non fosse cattolico. E comunque TUTTI i cattolici vogliono questa beatificazione. Ma il meglio è che fa capire che a Roma la raccomandazione è anche cattolica! Signore guarda giù per favore.


6. Lamberto Sposini colpito da emorragia cerebrale. I medici: "E' gravissimo"
Questa la volevo commentare con un certo tipo di taglio, poi ho letto l'articolo e ho cambiato idea.
Bene... Sposini l'ho visto, forse ci siamo anche dati la mano, qualche anno fa in Umbria. Lui ha la casa lì, verso Todi. Stava con... vabbè affari suoi. Ci trovavamo entrambi a pranzo da una conoscenza comune. Ottimo pranzo, ottimo pomeriggio d'agosto. Ma quello di cui vorrei incazzarmi è che qualcuno dice che l'ambulanza ci ha messo 40 minuti e che qualcuno dica che ce ne ha messo 20. La rai alza il polverone perchè è uno famoso; la verità è che il ricco cristo ha gli stessi mali del povero cristo ma siccome è ricco pensa che può lamentarsi di più.


7. BiciDay, l'8 maggio in pista l'Italia che pedala per la giornata nazionale della bicicletta
Almeno una notizia positiva, senza interessi di mezzo.
Una giornata all'insegna della natura, contro l'inquinamento e con qualche sorriso in più.
Io ho la bici ferma da un anno, mea culpa. Nei prossimi giorni cambio la catena, i fili dei freni e la lucido per questa iniziativa. Roma ciclabile arrivo!

martedì, aprile 19, 2011

La voglia di far chiudere Google

I tempi d'oro sono finiti.
I sogni "tutto gratis" sono finiti.
I bocconcini per il gatto sono finiti.
I miei rapporti con google sono sfiniti.
Ieri google mi ha chiuso l'account adwords! Adwords è un sistema per fare pubblicità su google. Che si paga, non è gratis. Ma google può decidere senza preavviso di chiuderti l'account PER SEMPRE!!!
Senza spiegazioni, senza proroghe, senza capire e senza perdono.
Io lo usavo per pubblicizzare un MIO manuale e le MIE ricette di pasticceria.
Non facevo niente di male pensavo.
Se provi a chiedergli i motivi ti rispondo con mail pre-definite.
Ma io sono una persona vera non un motore di ricerca!
Mi devi dare le risposte di una persona vera non di un manuale o di un corollario prestampato.
Premesso questo mi è venuta voglia di fare guerra a google.
Oh sì; se ogni tanto mi veniva il sospetto che il loro progetto creativo, libero, rivoluzionario di google stesse diventando troppo monopolistico e influente sulle scelte delle persone ora ne ho la certezza.
Ti illudono di darti tutto gratis e poi ti sbirciano le email, le ricerche, i click, i clock e su quello decidono cosa proporti, cosa venderti, cosa comprarsi.
La libertà non c'è più: è marketing.
Qualcuno dirà: ora ci sei arrivato?
Sì, sono ingenuo e di taglio medio, come la maggior parte delle persone su internet.
Quindi ora ho voglia di far chiudere google perchè mi ha tradito, mi ha chiuso l'account senza motivo vero... perchè i siti grossi possono violare le sue regole, mentre i piccoli blog no?
Uso troppi servizi di google e mi sto mangiando le mani per questo.
Il mese scorso ho trovato il motore di ricerca alternativo a google: ecosia.
Oggi ho iniziato a cercare la casella di posta ecologica e forse l'ho trovata: www.ecomail.org
La mia guerra sarà togliere tutte le mie informazione in mano a loro, trovare alternative ecosostenibili e fare un manuale di sopravvivenza e di alternativa. Riappropriamoci dei nostri contenuti e delle nostre informazioni. Non svendiamo a google le informazioni.
Per la cronaca: questo post è stato scritto, e lo state leggendo, su un servizi di google... quanta amarezza.

venerdì, aprile 15, 2011

Per un vaticano più verde

Ieri pomeriggio come speravo non riuscito ad entrare a Castel Sant'Angelo, perchè ero in ritardo sugli appuntamenti del giorno. Però ho visto una cosa interessante, diciamo così, passando in piazza del vaticano: stavano preparando la piazza per la pasqua.
Ecco una piccola foto.


Una bella composizione floreale in mezzo alla piazza, no?
Arrivavo da un lato della basilica e vedevo però che gli alberi di ulivo che stavano posizionando sembravano senza vaso.
Poi appoggiato in un angolo un ulivo in attesa di essere posizionato. Era con le radici scoperte, all'aria aperta... una morte certa per embolia. Si perchè se alla pianta, come a noi, gli entra aria nelle vene ci resta secca. Non siamo così diversi.
Ma l'ulivo che finirà in mondovisione, che tutti guarderanno era sul camion parcheggiato li vicino. All'inizio non ci avevo fatto caso. Anche in questo caso radici tranciate di netto ed esposte all'aria.


Insomma se ne sono fregati:  questi ulivi non saranno più trapiantati e moriranno.
Però in mondovisione sarà tutto perfetto, tutto santo e beato.
Mi piange il pollice verde!
Si può far togliere dalla bibbia, dai vangeli, dalle bolle papali e dai testi cattolici: "celebriamo la bellezza del creato", "ama e rispetta ogni creatura di Dio" e simili frasi?
La coerenza non è più di questo regno.

lunedì, aprile 11, 2011

Il colosseo ripulito

Ieri sono stato al Colosseo... dopo più di vent'anni!
La prima volta che entrai al Colosseo avevo quasi 15 anni, ero in gita con la scuola e in quella vacanza mi innamorai di Roma subito. Ora ho quasi 38 anni e mi sono trasferito a Roma già da un po', dalla provincia milanese! Ma questa è un'altra storia.
Il Colosseo è più o meno identico a vent'anni fa. Simbolo della città, bello.
Però da oggi verrà aperta una sezione in cui hanno ripulito una decina di colonne, le prime; per poi riportare con un po' di tempo il Colosseo al colore più originale.
La foto sta qui sul sito di repubblica: vedi foto
Impressionante: da grigio topo a rosso volpino!
Ma in questo post non voglio solo parlare di questo.
In questo monumento sono tornato anche perchè dal 9 al 17 aprile a Roma, come in tutta Italia,  c'è la settimana della cultura: si entra GRATIS in tutti i musei statali.
Qui il link dei beni culturali: collegati
Ho provato ad entrare a Castel Sant'Angelo ma c'era molta fila alle 11.
Riproverò giovedì quando sarò in cassa integrazione... perchè succede anche questo nella settimana del tutto gratis. Ha voglia a dire il Berluscao che siamo fuori della crisi e c'è ripresa... tagli, su tagli, su tagli.
Ritornando al Colosseo mi è venuto in mente un pezzo bellissimo tratto da Vieni avanti cretino, con Lino Banfi.


Oltre a questa perla vi voglio regalare il dialogo di un turista, veneto credo, mentre passeggiava con la moglie e amici tra i Fori Imperiali. Ore 12:25...
"Qui la sera, tutto illuminato, è stupendo; sembra di tornare indietro nel tempo..."
Perchè è noto che i romani inventarono i lampioni, le lampade alogene e le osram!
Siccome è la settimana della cultura mi sono andato a leggere qualcosa per non finire col ridere di una cosa vera: ebbene grazia a Napoleone l'illuminazione a Roma, lampade ad olio, fu portata all'inizio dell'ottocento.
Lascio al turista veneto questo guizzo romantico ottocentesco e... fiat lux.

venerdì, aprile 08, 2011

Alla ricerca della felicità, su internet.

Sono davanti al computer, dopo una bella passeggiata al mare di un'ora circa.
Dovrei lavorare ai miei racconti e al mio sito ma sono un po' giù.
Si, mi sento un po' solo, un po' pensieroso rispetto agli ultimi eventi di cuore.
Per distrarmi, tanto non combinerò niente stasera ma non è che ho una scadenza o un obbligo se non con me stesso, faccio un giochino per passare il tempo, un giochino sociologico. Digito la parola dell'emozione che sento o che vorrei in quel momento su google. Ho scoperto una nuova sezione di google stasera: ricerca in tempo reale!
http://www.google.it/realtime?hl=it&tab=wY
Questa ricerca non punta alle solite pagine ma ai social network.
Divertente.
Posso anche essere avvertito via mail quando ci sono aggiornamenti.
C'è qualcosa di facebook, di chat, di mailing list... potrebbe essere interessante se usato bene.
Tornando al lato sociologico sono invecchiato quando ho tradotto i messaggi di tale Inna su twitter:
- Fatemi capire, è domani *--*
- Tra ventiquattro ore sarò una delle ragazze più felici della Terra! :D
Ho pensato che si sposava. Ho pensato che sì, questo è tra i migliori motivi per essere felici.
Poi la "beffa"...
- Quando ho preso i biglietti mancavano tipo 130 giorni, e non riesco a credere che adesso ne manca uno solo
- Non sono psicologicamente pronta per domani!
Ma di cosa sta parlando???
Poi un messaggio di un follower (uno che ti segue su twitter):
@justinbieber in questo momento stai facendo sognare, piangere, vivere e morire i miei coetanei.
 E lì ho capito: è una ragazzina fan di Justin Bieber.
Noooooooooooooooo,  Madrina nooooooooooooooo

Ahahahah
Divertente però.
Fa bene ad essere felice se gli piace questo prodotto discografico.

Altro elemento sociologico: ma quanti scrivono su FB e Twitter dal cellulare mentre sono a cena o con qualcun'altro? Tanti. I tempi cambiano. Adeguarsi? Mah...
Ricordo che l'estate scorsa mentre festeggiavo il compleanno in giardino due amici utilizzando il wi-fi del vicino dal cellulare aggiornavano FB e si facevano pure le battute!!! Io l'ho scoperto il giorno dopo passata la sbornia. :-)

Concludo questo esperimento sociologico prendendo sempre qualcosa dalle notizie in tempo reale.
Un post appena inserito su una pagina di FB:

Amare è soffrire. Se non si vuol soffrire, non si deve amare. Però allora si soffre di non amare. Pertanto amare è soffrire, non amare è soffrire, e soffrire è soffrire. Essere felice è amare: allora essere felice è soffrire. Ma soffrire ci rende infelici. Pertanto per essere infelici si deve amare. O amare e soffrire. O soffrire per ...troppa felicità. Io spero che tu prenda appunti.
Woody Allen
Vedi che poi alla fine tutto torna?
Ah signora mia...

martedì, aprile 05, 2011

L'italiano è un mostro a tre teste

Intendo l'italiano come lingua, parlata e scritta.
Adoro i dialetti che credo abbiamo un importanza grossa per il nostro paese e vanno valorizzati e protetti. Mi piace il milanese, il romano, il ligure, il calabrese, il siciliano, il veneto, il bolognese, tutti.
Ma quello che non sopporto è l'uso errato dell'italiano scritto!!!!
Internet ha dato modo di esprimersi a tutti ma nessuno si degna di farlo come si deve.
Sui forum, sui blog, su facebook, etc., si leggono delle mostruosità. E più li correggi certi personaggi e più si "esprimono" nel loro new italian style.
Mi vengono in mente cose viste su facebook, le selezioni del grande fratello, i cartelli appesi nei condomini (ricordo con piacere il mio amministratore che ci chiamava "Gentilissimi Aquilini" invece di inquilini...).
Oggi ho sbottato, non ce l'ho fatta. Ho risposto ad un commento ad una canzone di Tenco.
Ognuno ha diritto di esprimere il proprio giudizio ma chiedo agli italiani di farlo in italiano.
Riporto, senza nome o link questi passi di poesia pura!
Commento a "Mi sono innamorato di te" di Luigi Tenco, appunto.

si dice ke la canzone sia cosi romantica:ma analizzando la canzone mi sembra tutt' altro ke romantica.si e innamorato xke nn aveva nt da fare,di giorno voleva qualquno da incontrare,la notte voleva qualcosa da sognare"non dice qualcuno dice qualcosa!!".si e innamorato xke nn poteva piu stare solo xke di giorno voleva parlare dei suoi sogni e la notte voleva parlare d'amore."ma questo voleva sempre e solo parlare.....du palle!"infatti la donna se ne ando xke lui continua a dire,adesso ke avrebbe mille cose da fare"xke giustamente ha avuto dei ripensamenti"xke vede i suoi sogni svanire"xke nn si tromba ha parlato anke troppo".e non sa piu nemmeno cosa fare"ma io mi domando e dico ma a quei tempi non c'era il camasutra ho l'educazione sessuale a scuola??"poi alla fine della canzone lui dice:il giorno si pente di averla incontrata e di notte la va a cercare..."ma caro tenco collega il cervello e decidi cosa fare non e ke x caso sei gay,hai frustrazioni lotti con te stesso?"ma smettiamola se questa e una canzone romantica all'ora la canzone "angela"di kecco zalone e da tagliarsi le vene!!!caro tenco non so se ti sei suicidato o sei morto....ma meglio cosi'!!

Non voglio fare il maestro della pennina rossa. La boccio tutta e basta.
Le K, le maiuscole, le acca, la punteggiatura...
Mi sto scaldando troppo? Devo sopportare? E perchè?
Siamo diventati un paese dove ci lamentiamo a parole ma quando dobbiamo scriverlo non ci riusciamo ed ogni cosa prosegue indisturbata. Nel senso che mi sono stufato di leggere strafalcioni e lasciarli indisturbati.
PCI: Piccola Campagna di Italianizzazione.

sabato, marzo 26, 2011

Il sogno più grande

Esiste solo una cosa che ti può far veramente felice nella vita: il tuo sogno. Ce l'hai da sempre, può cambiare con gli anni, lo metti da parte per tempi migliori, non ti fa dormire, diventa un ossessione, lo difendi, cerchi qualcuno con cui condividerlo, cresce dentro di te... il tuo sogno più grande.
Dovremmo ricordarcelo più spesso che abbiamo un sogno, e lo abbiamo sempre avuto. Non sono grilli per la testa insomma.
Il sogno più grande non è quello che insegui ma quello che realizzi, perchè aspettare di realizzare un sogno lo allontana mentre se lo realizzi puoi passare ad un altro se ce l'hai.

mercoledì, marzo 23, 2011

Oggi come ieri, per l'acqua


Ieri era la giornata mondiale dell'acqua.
Anche oggi però. Soprattutto dove non ce l'hanno. Soprattutto dove la vogliono privatizzare.
Ho trovato un video di un cantante siciliano che avevo perso di vista: Toti Poeta.
Con protagonista il bravissiomo Pietro Sermonti (aka Stanis in Boris).
Un testo semplice e chiaro.
L'acqua è un diritto di tutti, ancora di più dove non può essere un bene per tutti.


OkNotizie

martedì, marzo 22, 2011

Navigazione e programmazione ecologica

Settimana scorsa ho comprato dei semi da piantare su internet. E' arrivata la primavera e mi piace avere un bel giardino (visto che ho la fortuna di averlo) fiorito e colorato. I fiori oltre ad essere belli attirano le api che con la loro azione di impollinazione mi auguro facciano nascere i miei chinotti :-)
Premesso ciò ho scoperto un motore di ricerca verde, ECOSIA.
Verde perchè compensa le emissioni di CO2, e dona l'80% dei ricavi pubblicitari al WWF per l'Amazionia. Leggete qui: http://ecosia.org/how.php
Io ho già cambiato la prima pagina preferita con Ecosia e faccio ricerche da lì. I risultati sono quelli di Bing e Yahoo quindi ottimi.
Questa piccola operazione di cambiamento nelle ricerche sul web può fare tanto senza rendercene conto, senza mettere mano al portafoglio, senza portarci via tempo.

Parallelamente mi ha ricordato un piccolo progetto che vorrei mettere in piedi: una campagna di giardinaggio a sostegno del pianeta e per ridure le emissioni di CO2.
Sono un programmatore e quindi sto spesso al computer. Per creare servizi produco CO2, i miei clienti per usare i servizi che mi hanno commissionato producono CO2, per essere trovati su internet si produce CO2, etc.
Senza andare in concorrenza con la campagna di Lifegate Zero Impact http://www.zeroimpactweb.it, anzi possono andare in coppia, ho pensato che ogni programmatore alla consegna di un progetto, un applicativo, un sito soprattutto, dovrebbe regalare al cliente anche una piantina a simbolo e a sostegno della compensazione delle emissioni di CO2. Potrebbe essere esteso anche ai negozi di informatica...
Non è un caso che all'ultima edizione del  Codemotion, JavaDay - roba da nerd informatici :D, regalassero delle piantine di primule.
In ufficio ho già invaso gli armadietti con: piantina di melograno, tronchetto della felicità, jacaranda, olivo, leccio bonsai. C'è anche la primula, del collega.

OkNotizie

giovedì, marzo 17, 2011

150 anni e non sembra per niente?

Oggi la nostra Italia compie 150 anni. Sono italiano, I'm italian.
Ma l'Italia esiste veramente? Si, lo so, sto per scrivere un post qualunquista in un giorno qualunquista. Ma se per 3000 euro ciccio-Ferrara può dire boiate su rai uno io a gratis posso fare di peggio. E pure voi! Non nel senso di cambiare canale o blog ma di fare di peggio per davvero nel vostro piccolo.
Detto ciò vorrei svelare una cosa: oggi è festa nazionale, tutti felici, ma ve l'hanno detto che il 4 novembre non vi verrà pagato? Ehhhhhh. Ciuppaaaaaaaa.
Il 4 novembre è la festa dell'unità nazionale, festività soppressa ma pagata in busta. Quest'anno no. Capito i politici che simpatici? Calderoli, Borghezio (vabbè...), Marcegaglia ed altri si sono lamentati di questo giorno di festa, sta a vedere che avevano un minimo di onestà. Scherzo ovviamente. Li schifo!
Però che senso ha fare polemica sui costi e la produttività se tanto il 4 novembre non verrà pagato-speso e fa pari e patta?
Ipocrisia?
Ecco l'italia: è 150 anni di ipocrisia. Gli accordi politici, di poltrona, le stragi, le guerre, gli interessi, gli arresti, le inchieste, le nomination, le promozioni, gli scudetti, gli arbitri, le fiction, i direttori, i grandi concerti, le differenze.
Sono italiano per 1200 km: mamma calabrese e papà lombardo. E vivo a Roma nel mezzo.
Ma tutto quello che c'è in mezzo viene travisato, venduto, abusato, sfruttato, minimizzato, modificato, appaltato, spartito, crocefisso, beatificato, incolpato, censurato, nascosto, insabbiato, liofilizzato, pizzinato, addescato, prostituito, bestemmiato, scongiurato, terremotato, terronizzato, milanesizzato, borgataro, provinciale, sospettoso, gossipparo, premeditato, federalizzato, sbandierato, innizzato (e non innato), infantile, religioso, bonaventuriano, craxista, lippiano, sacchiano e berzottiano, sporco, monnezzaro, inefficiente, statalista, raccomandato, impunito e anfame!
Ma che cavolo c'ho da festeggiare oggi se l'italia non è mai cambiata in più di due secoli? Il federalismo farà solo un passo indietro nella storia!!!

cit.: “Quando non si vuole capire la storia, la si trasforma in geografia” (Marco Paolini)

PS: e volevo dire tutt'altro. Guarda come mi arrabbio se guardo al nostro paese.

OkNotizie

sabato, marzo 12, 2011

Pesano senz'altro i miei TRAMONTI sulle rive dell'Arrone




Parafrasando Silvestri e la sua (o nostra) "Sulle rive dell'Arrone" mi viene fuori questo titolo per postare codesto video, forse il primo di una breve serie: tramonto al mare; di 24 ore fa... fantastico.
Sarò molto pragmatico e sintetico e aggiungerò due cose:
1) Una mente pensante è una mente "costretta". Una mente non pensante è una mente libera.
2) Grazie a Dio, Buddha e "li mejo" vivo a ovest. Una vita senza tramonti è una vita a metà (mi spiace per quelli che stanno sull'adriatico.


Nota: l'Arrone è il fiume che sfocia nel mar Tirreno a Fregene (Fregene Uber Alles - Freg Kennedys {questa è una battuta colta, ma non mi aspetto che tutti la capiscano, sono magnanimo})
Nota2: http://www.youtube.com/watch?v=Xwg8m3-Aw_s

giovedì, marzo 10, 2011

Galeotto fu il "bancomatte"...

E' mattina.
Non troppo presto però; le otto e quaranta.
Sono in auto e metto la freccia per fare rifornimento alla prima stazione di servizio sul raccordo che incontro.
Non sono assonato ma non sono nemmeno troppo per la chiacchera.
Faccio rifornimento e poi vado a pagare alla cassa.
Quando esco è successo qualcosa ma fatico a crederlo. Devo sedermi in auto, toccarmi la faccia e ricordare gli ultimi minuti davvero incredibili...

Dovevo capirlo forse subito, appena entrato nel box per pagare, che non sarebbe stata la solita mattina...
Non vedevo nessuno eppure una voce calda mi richiamava:
"30 euro?" mi chiese.
"Si".
Risposi e già sentivo che mi avrebbe fatto altre domande, come altre volte, ma oggi - in questo periodo della mia vita - sono più vulnerabile e... sapevo che avrei potuto cedere alle "avances"...
Mi aspettavo che intavolasse il discorso prendendola alla lontana ma non lo fece.
"Bancomatte?"
"Si" risposi, ma il modo in cui lo disse era voluto; mi voleva conquistare sin dalle prime battute. Ognuno usa i suoi metodi e quando è sicuro del fatto suo potrebbe anche restare in silenzio e fissarti che riuscirà a spogliarti. Mai dimenticarlo.
A quel punto eravamo in ballo. Io capii che voleva giocarsela questa mattina. Sarà la terza o quarta volta che ci provava in un anno ma io mi ero sempre tenuto alla larga da questa pompa di servizio.
Perchè sapevo che prima o poi avrei ceduto? A questo non saprei rispondere.
Risposi un primo NO alla domanda di avvicinamento:
"Ce l'hai la tessera punti?"
"No".
"E cosa aspetti?"
Esitai e resta in silenzio. Questo gli diede modo di capire che ero vulnerabile e poteva avermi in tre mosse.
"Guarda che lo dico per te. Io non ci guadagno nulla".
A quel punto il viso, rimasto coperto dai gratta e vinci appesi, saltò fuori e mi fissò. Due occhi enormi, aperti, bramosi, sì... vogliosi.
"Ma cosa aspetti? Ti do il modulo, lasci i tuoi dati e ti do subito la tessera".
"Si ma io queste cose non le seguo molto, la benzina non la faccio sempre qui..."
"Oh, puoi averla gratis!"
Se già la parola 'bancomatte' mi aveva un po' stordito, l'ultima frase era veramente troppo.
Io non sono materiale ma se ti dicono che puoi averla gratis un pochino ci rimani a riflettere...
Ed è lì che ti frega! In quei secondi tra il serio e il faceto, il grezzo e il signore, il pallido e il rossore ecco che ti da la tessera punti già stampata e imbustata, il modulo, la penna e la ricevuta con i primi punti già caricati!
"Ti ho caricato anche i punti dell'altra volta".
E' vero, sono 27, non 20.

...cretino che sono. Mi ha fregato.
Stavolta il gestore sul raccordo mi ha incastrato e mi ha fatto iscrivere alla raccolta punti della sua compagnia petrolifera. Erano mesi che resistevo, ed ora mi ritrovo in macchina con tessera, catalogo punti, depliant, gadget e bancomatte.
Dannato, galeotto, bancomatte.

lunedì, marzo 07, 2011

Due anni altrove

Riparto a scrivere su questo blog dopo due anni circa. Due anni nei quali avevo iniziato ad usare facebook, ma come ogni moda di internet finisce per assorbirmi troppo e non la uso più per l'intento iniziale (che per me non era leggere dei fatti degli altri).
In due anni succedono tante cose: per primo che ho scritto un libro, il secondo ufficialmente. Secondo che ho aperto un altro blog con le ricette delle mie torte. Terzo... troppo lunga la lista.
Questo post mi serve per ricominciare a scrivere. E ci saranno differenze con il taglio dei post precedenti. La penna avvelenata, o pseudo tale, al momento non mi serve più; il cinismo se ne è andato. Ci sono molte più cose da realizzare nell'amore per se stessi che nel cinismo per il mondo. Ecco le mie belle frasi!
Welcome back melacattiva.

Torte in faccia, ricettario di torte
Lionardo, un romanzo bonsai

Il mio peluche

Qualche giorno fa ascoltavo Vic e Marisa su radio deejay. La Mary ha raccontato di avere ancora il suo peluche che stringeva a se da adolesc...