venerdì, aprile 15, 2011

Per un vaticano più verde

Ieri pomeriggio come speravo non riuscito ad entrare a Castel Sant'Angelo, perchè ero in ritardo sugli appuntamenti del giorno. Però ho visto una cosa interessante, diciamo così, passando in piazza del vaticano: stavano preparando la piazza per la pasqua.
Ecco una piccola foto.


Una bella composizione floreale in mezzo alla piazza, no?
Arrivavo da un lato della basilica e vedevo però che gli alberi di ulivo che stavano posizionando sembravano senza vaso.
Poi appoggiato in un angolo un ulivo in attesa di essere posizionato. Era con le radici scoperte, all'aria aperta... una morte certa per embolia. Si perchè se alla pianta, come a noi, gli entra aria nelle vene ci resta secca. Non siamo così diversi.
Ma l'ulivo che finirà in mondovisione, che tutti guarderanno era sul camion parcheggiato li vicino. All'inizio non ci avevo fatto caso. Anche in questo caso radici tranciate di netto ed esposte all'aria.


Insomma se ne sono fregati:  questi ulivi non saranno più trapiantati e moriranno.
Però in mondovisione sarà tutto perfetto, tutto santo e beato.
Mi piange il pollice verde!
Si può far togliere dalla bibbia, dai vangeli, dalle bolle papali e dai testi cattolici: "celebriamo la bellezza del creato", "ama e rispetta ogni creatura di Dio" e simili frasi?
La coerenza non è più di questo regno.

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